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Destra o sinistra? I romani alle prese con la guida a sinistra

foto strada

Sono molti i romani che per lavoro o studio lasciano l’Italia per trasferirsi altrove. Nuove abitudini, culture ed usanze diverse attendo i coraggiosi avventurieri e, tra queste, anche il senso di guida. Per chi, come noi italiani, è abituato alla guida a destra ritrovarsi con la macchina nell’altro senso di marcia può destare qualche incertezza, soprattutto quando ci si trova in procinto di un incrocio, una rotonda o ci si sta per immettere lungo una strada.

Oggi circa due terzi degli automobilisti condividono con noi italiani la guida a destra (visualizza l’elenco paesi guida a destra), mentre il restante un terzo ha scelto di mantenere la guida a sinistra. Se state pianificando il vostro prossimo viaggio e cercate informazioni sulle abitudini di guida del Paese in cui andrete, visitando il blog aCasaMai potrete trovare tutte le informazioni sulle varie consuetudini di guida.

Perché alcuni Paesi hanno la guida a destra mentre altri a sinistra?

La ragione di questa differenza è sostanzialmente storica. Il senso di guida deriva da abitudini di circolazione radicate prima dell’invenzione del motore a scoppio, al tempo in cui lungo le strade non circolavano automobili e veicoli a motore. Circolare sul lato sinistro era infatti abitudine diffusa tra i cavalieri poiché permetteva loro di tenere libera la mano destra per tenere le armi. La sinistra divenne dunque il lato riservato ai nobili e ai ceti più abbienti, mentre il lato destro era riservato al popolo.

Si narra che a cambiare le consuetudini fu Robespierre che, proprio perché considerato il lato del popolo, diffuse la guida a destra. Altri invece attribuiscono la scelta della circolazione a destra a Napoleone, semplicemente perché era mancino.

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Finché la circolazione di merci e persone avveniva in groppa a cavalli ed altri animali, non doveva essere poi così complicato gestire la circolazione. Occorreva soltanto un po’ di buon senso. Quando a popolare le strade furono le automobili nacque invece la necessità di dare indicazioni e stabilire norme che regolassero la circolazione. Molti Paesi allineandosi con la Francia scelsero la guida a destra. Tra questi, nel 1926, anche l’Italia.

Un episodio da ricordare è senz’altro quello avvenuto in Svezia il 3 settembre del 1967. Quel giorno la Svezia cambiò senso di circolazione passando dalla guida a sinistra a quella a destra. Il cambio scattò esattamente alle 04,45 del mattino, quando tutti i veicoli dovettero fermarsi e cambiare il proprio senso di marcia. Ad aiutare nelle operazioni scese in campo anche l’esercizio.