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Cinque curiosità sul Lazio

Vi invitiamo a proseguire con noi nel nostro viaggio quotidiano che ci porta alla scoperta di luoghi, storie e segreti incastonati nel territorio di Roma e del Lazio. In questoccasione, ce ne troviamo proprio nel cuore, dedicando attenzione a cinque angoli del tutto imperdibili. Molte delle preziose informazioni che vi offriamo derivano dai dati forniti dal sito turistico ufficiale del Comune di Roma.

Un argomento che solletica la vostra curiosità potrebbe essere: “Quali sono le mete ideali per una giornata trascorsa tra i monti del Lazio?”. Unalternativa affascinante è senza dubbio il Parco regionale urbano del Monte Orlando. Questo polmone verde si estende allinterno del perimetro urbano di Gaeta, sulla punta estrema del promontorio che ne porta il nome.

Il parco occupa 53 ettari della versante nord del massiccio calcareo di Monte Orlando, è stato istituito dalla Regione nel 1986. Lungo le ere geologiche, larea si è strutturata in profonde crepe, formando spettacolari scenografie naturali.

La zona è preziosa per la sua storia militare, essendo stata utilizzata come difesa durante le dominazioni angioine e aragonesi, in particolar modo come fortezza al confine del Regno di Napoli. Lintervento umano ha modificato la vegetazione spontanea con piantagioni di alberi per produrre legno da destinare alle costruzioni belliche. Un esempio è il rimboschimento di 40.000 alberi fatto dai Borboni nel 1850, prevalentemente pini e querce non autoctone. Questopera ha alterato la popolazione vegetale locale, ma ha al contempo creato un bosco rigoglioso.

Oggi, la natura calcarea del terreno favorisce la crescita di una ricca macchia mediterranea, tra cui magnifici esempi di carrubo. Lecosistema si arricchisce della presenza di numerose specie animali, tra cui molteplici uccelli migratori e non, come gabbiani, upupe, ghiandaie marine e rondoni. Il sottobosco ospita piccoli roditori come moscardini, arvicole e ricci.

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Un altro luogo suggestivo è la Cascata dellinferno, situata a soli 15 chilometri dal Grande Raccordo Anulare. Immersa nella tranquillità della natura, il rumore dellacqua che si precipita in una gola rocciosa crea unatmosfera quasi mistica. Tuttavia, il percorso per raggiungerla non è semplice, richiedendo attenzione a causa del terreno scosceso e spesso scivoloso.

Nel cuore dei giardini di piazza Vittorio, ritroviamo un ulteriore peculiarità: la Porta Alchemica, eretta nella seconda metà del XVII secolo. Questenigmatica costruzione è ciò che resta della sfarzosa Villa Palombara, dimora del marchese Massimiliano Savelli Palombara. Si dice che una notte del 1680, un viaggiatore alla ricerca di unerba capace di produrre oro, scomparve lasciando dietro di sé tracce di oro puro e oscuri manoscritti con numerose formule alchemiche.

Un altro luogo incantevole da visitare è il Sentiero Planetario del Monte Terminillo. Con la sua lunghezza di 7,7 km, può vantare il primato del percorso astronomico tematico più lungo dEuropa. Una passeggiata di quasi 3 ore vi farà scoprire le meraviglie del Terminillo.

Infine, non possiamo dimenticarci del Museo Piana delle Orme. Questo luogo ospita una delle collezioni più vaste ed eterogenee al mondo, dedicata alla storia italiana del Novecento. Più di trenta mila metri quadrati dedicati alle tradizioni e alla cultura della civiltà contadina, le grandi opere della bonifica delle Paludi Pontine, la seconda guerra mondiale e tanto altro ancora. Da non perdere!